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Disturbi dell'apprendimento, Deficit di Attenzione e Iperattiva e Alto Potenziale Cognitivo

Dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia sono i disturbi dell’apprendimento riconosciuti in Italia.

I bambini che presentano difficoltà nella velocità e qualita’ della lettura, nella correttezza della scrittura, nel calcolo e nella qualita’ della scrittura, possono essere aiutati a migliorare le loro competenze con percorsi mirati di recupero.

Per quanto concerne gli aspetti della lettura e della scrittura, possono essere diagnosticati al termine della seconda classe elementare. Un'eventuale discalculia può essere evidenziata clinicamente al termine della terza primaria.

Solo 1 bambino su 4 presenta un vero disturbo dell’apprendimento che non risponde al trattamento: negli altri casi si tratta di un temporaneo ritardo nell’acquisizione di quelle competenze, che se adeguatamente sostenute possono essere apprese in maniera soddisfacente.

Il disturbo dell’attenzione e dell’iperattività è caratterizzato da difficolta’ di concentrazione e di autocontrollo nel/la bambino/a. Anche in questo caso è possibile pensare a percorsi di trattamento e di sostegno genitoriale, di training al bambino e di confronto con gli insegnanti per sostenere le difficoltà a cui il/la bambino/a – ragazzo/a va incontro.

Le persone ad Alto Potenziale Cognitivo, in virtù delle loro competenze intellettive, ipersensibilità, pensiero arborescente ed altre caratteristiche, presentano Bisogni Educativi Speciali che devono essere riconosciuti e adeguatamente sostenuti nel mondo della scuola ma anche nella loro vita quotidiana.

Sono socia AIRIPA (associazione italiana ricerca e intervento patologie dell’apprendimento) e CNIS (coordinamento nazionale insegnanti specializzati)

Sono docente a contratto presso il Master per Educatori Esperti in Disabilità Sensoriali e Multifunzionali dell'Università di Verona.